Impostazione ed automazione dei processi
Da
molti anni mi occupo con successo dell'automazione dei processi
interni delle aziende, in particolare degli uffici amministrativi e
contabili, ma anche della gestione opearativa del personale,
dell'organizzazione delle attività, della calendarizzazione dei compiti
periodici.
L'automazione
dell'area amministrativa e contabile è un punto a cui da sempre
ho dedicato molto tempo e molto studio, ed in cui ho sviluppato un
importante know-how, per potere implementare un sistema
di gestione che da un lato potesse in qualche modo essere interfacciato
con il sistema gestionale in uso, nella consapevolezza che nella
gestione operativa il software gestionale utilizzato dall'impresa è spesso
molto valido e perfettamente "calibrato" in base alle esigenze concrete
dell'azienda, ma dall'altro potesse permettere anche ad una PMI (Piccola o
Media Impresa) di beneficiare dei grandissimi progressi tecnologici degli
ultimi anni.
Proprio
per questo nel 2014 ho fondato una piccola società informatica che si
occupa specificatamente dell'automazione dell'area amministrativa e
contabile delle aziende, la MyERP
Sistema, sul cui sito è eventualmente possibile approfondire questa
tematica. Qui di seguito accenno comunque sinteticamente ad alcuni punti
che è tecnicamente possibile sviluppare nell'automazione della contabilità
e dell'amministrazione delle PMI.
La
premessa è che il lavoro negli uffici amministrativi delle aziende risente
spesso di un'impostazione di tipo tradizionale, molte volte ancora
incentrata su un utilizzo prevalente della prima nota. La maggioranza dei
software gestionali, generalmente molto validi nella gestione della
produzione e del magazzino, presenta talvolta limiti evidenti nella
gestione amministrativa e contabile, sia da un punto di vista delle
potenzialità di automazione non sfruttate, sia per quanto riguarda il
controllo dei dati. Nel complesso la gestione del lavoro si presenta
quindi fortemente manualizzata.
Certamente
in questi ultimi anni molte cose sono cambiate, la fatturazione
elettronica e quindi la disponibilità di fatture digitali, solo per fare
un esempio, ha sicuramente automatizzato alcuni aspetti, ma spesso
rimangono ancora notevoli margini di miglioramento in questo senso.
Oltre
alla lettura ed elaborazione "intelligente" delle fatture
elettroniche, quindi con la possibilità per il software di leggere non
soltanto i dati riepilogativi, ma anche quando necessario di elaborare
analiticamente tutto il dettaglio del corpo della fattura, sono infatti
numerose le possibilità di automazione oggi realizzabili nell'area
amministrativa e contabile e spesso ancora poco sfruttate, tranne che
nelle grandissime aziende.
Ad
esempio, l'automazione dei movimenti bancari è
relativamente poco utilizzata dalle PMI, in cui spesso le banche vengono
ancora contabilizzate dalla prima nota, con successiva necessità di riconciliazione
dell'estratto conto, mentre la disponibilità della rendicontazione dei
movimenti in formato elettronico da parte di tutte le banche permette
ormai una gestione altamente automatizzata che, oltre a fare risparmiare
tempo, riduce drasticamente il rischio di errori umani.
Un'automazione
di qualità non lavora infatti "alla cieca" (come talvolta mi è purtroppo
capitato di vedere in alcuni sistemi), ossia traducendo meccanicamente in
partita doppia i movimenti dell'estratto conto, ma al contrario analizza
ed elabora in maniera "intelligente" le operazioni, interagendo
con tutta la contabilità ed in primis con lo scadenzario,
distinguendo i movimenti chiaramente identificabili (che sono la
stragrande maggioranza) e ponendo invece all'attenzione dell'operatore
i movimenti anomali, non ripetitivi o che comunque richiedono invece
un approccio "umano".
In
questo modo chi si occupa della gestione contabile ha sempre la
supervisione ed il controllo di tutto, ma risparmiando tempo nelle
attività quotidiane e ripetitive, riducendo il rischio di errori,
potendosi così concentrare sulle operazioni meno ricorrenti e sulle
anomalie, disponendo inoltre di controlli mirati, di elaborazioni dati
personalizzate, di reportistiche realizzate su misura,
per potere poi lavorare nel modo migliore sul controllo di
gestione.
Analogamente,
anche gli incassi POS, i versamenti, gli accrediti
correlati al commercio elettronico, inclusa la gestione
di eBay, PayPal, Amazon e così via, i bonifici bancari, e più in generale
tutti i movimenti di tipo ripetitivo possono essere oggi in gran parte
automatizzati, con una perfetta integrazione con lo scadenzario e la
corretta rilevazione delle ritenute d'acconto quando previste.
L'automazione
bancaria funziona anche in senso inverso: è infatti possibile
creare, partando dalla propria contabilità e quindi dal proprio
scadenzario, analogamente a quanto già avviene comunemente per gli
stipendi dei dipendenti, dei flussi di pagamento SEPA,
universalmente accettati da tutte le banche, che in pochi click possono
essere caricati sul Remote Banking, senza la necessità di creare i
bonifici uno alla volta.
In
questo modo anche i procedimenti di controllo delle fatture fornitori
possono essere resi molto più rapidi ed efficienti: prima le fatture
vengono controllate, poi autorizzate (eventualmente anche su più
livelli, ad esempio controllo base dell'ufficio contabilità, controllo
avanzato del responsabile acquisti, controllo finale dell'amministratore),
infine solo queste ultime confluiscono nel file SEPA SCT, comodamente
caricabile del proprio servizio di Remote Banking.
L'automazione
dell'area amministrativa e contabile si estende pertanto anche e
soprattutto ai controlli: il software è così in grado di potere
eseguire molti controlli importanti, portando all'attenzione del personale
amministrativo le anomalie che suggerisce di verificare. Questi controlli
possono naturalmente essere personalizzati ed estesi non solo alla
contabilità in senso stretto, ma anche, solo per fare un esempio,
all'imprescindibile controllo tra magazzino (carichi) e fatture di
acquisto.
L'obiettivo
è quindi quello di risparmiare tempo sui compiti ripetitivi, per
investirlo in ambiti in cui il lavoro umano è molto più utile, come
ad esempio sul controllo delle operazioni particolari, sulla verifica
delle eventuali anomalie e soprattutto sul controllo di
gestione.
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